Gli appassionati di vino sono scioccati da un video che mostra persone che versano distrattamente decine di bottiglie di vino Petrus vintage in una ciotola di vetro per preparare una sangria da 623.000 R$.
Le immagini del video mostrano clienti del ristorante La Guérite, sull’isola di Sainte-Marguerite, vicino a Cannes, che festeggiano e fischiano mentre mescolano due annate del rinomato Petrus con cubetti di ghiaccio, arance e altri ingredienti. Un uomo è stato visto leccare una bottiglia mentre ne versava il contenuto nella ciotola.
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I festaioli ancora non identificati sono stati visti servire le annate: quella del 2006, che costa circa 23.694 R$ per bottiglia, e quella del 2011, che costa circa 19.936 R$, ad agosto. La condanna generalizzata è aumentata quando il quotidiano francese Le Figaro ha riportato la notizia.
Philippe Faure-Brac, un rinomato sommelier, ha dichiarato al The Times che la situazione era “come usare un Picasso o un Van Gogh per accendere un fuoco”. Ha aggiunto: “Questo è un vino con vocazione gastronomica per eccellenza. Perché non provarlo in modo festivo? Metterlo in una sangria non è la sua vocazione.”
Il Petrus è diventato il preferito della allora principessa Elizabeth negli anni ’40, dopo che Marie-Louise Loubat, la sua proprietaria all’epoca, inviò una cassa nel Regno Unito. Lei si innamorò del vino e successivamente invitò Loubat a servirlo al suo matrimonio.
Il vino è stato servito anche a John F. Kennedy e alla moglie Jackie, entrambi noti francofili che dichiararono il loro amore per il vino, il che aumentò significativamente la sua popolarità negli Stati Uniti.
Il vigneto produce solo 30.000 bottiglie di Petrus all’anno nei suoi 10 ettari di terreno. Il rinomato critico di vini Robert Parker aveva precedentemente descritto il Petrus 2006 come avente “note di ciliegie nere dolci e caramellate e frutti di bosco con molte spezie, terra e un tocco erbaceo”. Aveva anche menzionato che l’annata del 2011 aveva “aromi contenuti, ma intriganti, di kirsch, marmellata di lamponi, spezie di legno e more”.
Fonte: New York Times
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Questo contenuto è stato tradotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.